Oratorio in Rete
Inviato: mer 10 giu 2020, 21:06
Il tema di quest’anno va a continuare il percorso degli anni precedenti, che passo dopo passo ci ha fatto vedere il disegno di Dio nel mondo con la creazione di ogni singolo elemento, e l’uomo a cui dona un talento non per sé stesso ma per il bene di tutti. Quest’anno in maniera diversa ed in una forma tutta “personale” vogliamo continuare questo percorso, il ruolo che ognuno di noi è chiamato a fare, a scuola, nelle nostre famiglie o in una comunità parrocchiale.
“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete” (GV 21, 6). L’episodio della pesca miracolosa raccontato dall’Evangelista san Giovanni, ci sottolinea come i discepoli senza l’aiuto di Gesù non riescono a prendere i pesci, ma quando gettarono la rete fidandosi sulla parola di Gesù hanno pescato un enorme quantità di pesci. Insieme a lui noi possiamo mettere a pieno frutto i nostri talenti, qualunque essi siano, per farlo dobbiamo fidarci di Lui e della sua Parola, ma non possiamo farlo da soli “li inviò a due a due avanti a sé” (LC 10, 1). Infatti i discepoli lavorarono insieme, uniti come una squadra, collaborando uno col l’altro, mettendosi a disposizione dell’altro i propri talenti e doni. Il Signore ci vuole in relazione, in connessione gli uni con gli altri e con Lui, per poter portare al mondo il suo messaggio d’ Amore (GV 17, 21).
Questo bisogno di relazione tra noi lo abbiamo sentito più forte in questo periodo di distanziamento sociale, ci siamo resi conto di quanto non siamo capaci ad essere soli. I mezzi di comunicazione ci hanno aiutato a sentirci più vicini anche se lontani fisicamente, anche i nostri sacerdoti, sono riusciti a portare la Parola di Gesù nelle nostre case e nelle nostre famiglie attraverso le celebrazioni in via streaming.
L’oratorio quest’anno vuole in qualche modo racchiudere due insegnamenti. Il primo che da soli possiamo fare davvero poco e abbiamo bisogno di relazionarci con l’altro; il secondo che le nuove tecnologie e i mezzi di comunicazione, se utilizzati in maniera corretta, sono una risorsa utile per aiutare, collaborare, educare e divertirsi con gli altri.
“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete” (GV 21, 6). L’episodio della pesca miracolosa raccontato dall’Evangelista san Giovanni, ci sottolinea come i discepoli senza l’aiuto di Gesù non riescono a prendere i pesci, ma quando gettarono la rete fidandosi sulla parola di Gesù hanno pescato un enorme quantità di pesci. Insieme a lui noi possiamo mettere a pieno frutto i nostri talenti, qualunque essi siano, per farlo dobbiamo fidarci di Lui e della sua Parola, ma non possiamo farlo da soli “li inviò a due a due avanti a sé” (LC 10, 1). Infatti i discepoli lavorarono insieme, uniti come una squadra, collaborando uno col l’altro, mettendosi a disposizione dell’altro i propri talenti e doni. Il Signore ci vuole in relazione, in connessione gli uni con gli altri e con Lui, per poter portare al mondo il suo messaggio d’ Amore (GV 17, 21).
Questo bisogno di relazione tra noi lo abbiamo sentito più forte in questo periodo di distanziamento sociale, ci siamo resi conto di quanto non siamo capaci ad essere soli. I mezzi di comunicazione ci hanno aiutato a sentirci più vicini anche se lontani fisicamente, anche i nostri sacerdoti, sono riusciti a portare la Parola di Gesù nelle nostre case e nelle nostre famiglie attraverso le celebrazioni in via streaming.
L’oratorio quest’anno vuole in qualche modo racchiudere due insegnamenti. Il primo che da soli possiamo fare davvero poco e abbiamo bisogno di relazionarci con l’altro; il secondo che le nuove tecnologie e i mezzi di comunicazione, se utilizzati in maniera corretta, sono una risorsa utile per aiutare, collaborare, educare e divertirsi con gli altri.